Descrizione
»Se possedete una biblioteca e un giardino, avete tutto ciò che vi serve.»
(Cicerone)
Il legame tra poesia e piante, tra giardino e letteratura, tra arte e natura è già nelle parole; a Pavarolo questi legami si fondono nel nuovo Giardino degli Artisti che sorge in prossimità dello Studio Museo Felice Casorati in un punto panoramico e di grande valore paesaggistico.
Il progetto è vincitore del bando "Cittadino Albero" promosso e finanziato dalla Fondazione Compagnia di San Paolo
(Cicerone)
Il legame tra poesia e piante, tra giardino e letteratura, tra arte e natura è già nelle parole; a Pavarolo questi legami si fondono nel nuovo Giardino degli Artisti che sorge in prossimità dello Studio Museo Felice Casorati in un punto panoramico e di grande valore paesaggistico.
Il progetto è vincitore del bando "Cittadino Albero" promosso e finanziato dalla Fondazione Compagnia di San Paolo
DOMENICA 21 NOVEMBRE ORE 11:00 - ingresso giardino via del Rubino,9 - Inaugurazione
Alle ore 11.30 e alle ore 12.30 Visita guidata a cura di Edoardo Santoro, curatore del progetto botanico
Alle ore 12.15 avverrà la piantumazione di un albero di ciliegio selvatico in occasione della Giornata Nazionale degli Alberi, e la presentazione della prima postazione della “Little Free Library” piccola biblioteca organizzata in postazioni libere dove poter scambiare gratuitamente i libri. I residenti ed i passanti non devono far altro che aprire lo sportello delle casette e prendere in prestito un libro gratuitamente, ma ad una condizione: sostituire il libro prelevato con un nuovo libro.
Dalle ore 14.00 alle ore 18.00 visite libere al giardino e ultimo pomeriggio di apertura della mostra “6 pittori”, allestita nel Museo Studio Felice Casorati, a Casa Casorati e nelle Project Room, luoghi riconvertiti a spazi espositivi, all'interno del borgo di Pavarolo (TO).
Causa emergenza Covid la visita guidata sarà per massimo 25 persone, è gradita una conferma di partecipazione alla mail turismo@comune.pavarolo.to.it
Il Giardino sarà visitabile liberamente nei giorni di apertura dello Studio e su prenotazione con visite guidate durante l'anno.
Note di progetto:
Si tratta di un itinerario, adatto a tutti, che mette in risalto piante e paesaggi. Così come arte e natura si fondono in molti dipinti del maestro Casorati e di sua moglie Daphne Maugham, allo stesso modo il terreno del loro studio si trasforma in giardino, ricreando un paesaggio di inizio Novecento, ricco di suggestioni botaniche.
Il percorso, ideato dal curatore botanico, esperto di giardini storici e pavarolese d'adozione, Edoardo Santoro, si snoda attraverso una serie di tappe che evidenziano le principali categorie di piante, le consociazioni vegetali e il forte legame tra arte e natura. La siepe mista composta da biancospino, ligustro, corniolo, crespino ed evonimo ricrea la tipica delimitazione del passato tra campi e terreni. I frutti selvatici permettono di riscoprire piante come peri e meli selvatici, rose di macchia e prugnoli dai frutti ricchi di vitamine e minerali. Il prato da fieno e le aiuole ornamentali sono la tavolozza di colori che ogni anno renderà vario e sempre diverso il grande spazio verde circondato dal bosco.
Si sviluppa per buona parte sul terreno di proprietà degli eredi Casorati, ma attraversa anche porzioni di terreni comunali e privati, gentilmente concessi per la nascita e lo sviluppo del progetto. Un ringraziamento particolare a Cagnassone Dr. Luciano proprietario della particella che collega il giardino alla strada antica di Tetti Fantini.
Il neonato giardino sarà anche di grande stimolo per i giovani studenti delle scuole dell'infanzia e primaria pavarolesi, che saranno coinvolti, a partire dalla primavera 2022, in attività didattiche di educazione ambientale.
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Il legame tra poesia e piante, tra giardino e letteratura, tra arte e natura è già nelle parole; a Pavarolo questi legami si fondono nel nuovo Giardino degli Artisti che sorge in prossimità dello Studio Museo Felice Casorati in un punto panoramico e di grande valore paesaggistico.
Si tratta di un itinerario, adatto a tutti, che mette in risalto piante e paesaggi. Così come arte e natura si fondono in molti dipinti del maestro Casorati e di sua moglie Daphne Maugham, allo stesso modo il terreno del loro studio si trasforma in giardino, ricreando un paesaggio di inizio Novecento, ricco di suggestioni botaniche.
Il percorso, ideato dal curatore botanico, esperto di giardini storici e pavarolese d'adozione, Edoardo Santoro, si snoda attraverso una serie di tappe che evidenziano le principali categorie di piante, le consociazioni vegetali e il forte legame tra arte e natura. La siepe mista composta da biancospino, ligustro, corniolo, crespino ed evonimo ricrea la tipica delimitazione del passato tra campi e terreni. I frutti selvatici permettono di riscoprire piante come peri e meli selvatici, rose di macchia e prugnoli dai frutti ricchi di vitamine e minerali. Il prato da fieno e le aiuole ornamentali sono la tavolozza di colori che ogni anno renderà vario e sempre diverso il grande spazio verde circondato dal bosco.
Il percorso, ideato dal curatore botanico, esperto di giardini storici e pavarolese d'adozione, Edoardo Santoro, si snoda attraverso una serie di tappe che evidenziano le principali categorie di piante, le consociazioni vegetali e il forte legame tra arte e natura. La siepe mista composta da biancospino, ligustro, corniolo, crespino ed evonimo ricrea la tipica delimitazione del passato tra campi e terreni. I frutti selvatici permettono di riscoprire piante come peri e meli selvatici, rose di macchia e prugnoli dai frutti ricchi di vitamine e minerali. Il prato da fieno e le aiuole ornamentali sono la tavolozza di colori che ogni anno renderà vario e sempre diverso il grande spazio verde circondato dal bosco.
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Ultimo aggiornamento pagina: 19/03/2025 00:19:24