Descrizione
OLTRE LO SPECCHIO
Francesco Casorati
a cura di Olga Gambari
6 maggio-25 giugno 2023
Francesco Casorati
a cura di Olga Gambari
6 maggio-25 giugno 2023
tutte le domeniche dalle 15:00 alle 18:30
ingresso libero
STUDIO MUSEO FELICE CASORATI è in via del Rubino 9, a Pavarolo (TO)
altri spazi espostivi : CASA CASORATI, in via Maestra 31 e la TORRE CAMPANARIA.
martedi 02 maggio avvio del Workshop IL RACCONTO DELLE IMMAGINI - LA GRAFICA PER LA CONOSCENZA E IL PROGETTO. Proposte per la valorizzazione del patrimonio del Comune di Pavarolo.
Responsabile scientifico: Pia Davico
Docenti: Ornella Bucolo, Pia Davico, Daniela Miron, Claudio Rabino
Rivolto agli studenti dei Corsi di laurea Magistrale di Architettura e Design del Politecnico di Torino
Docenti: Ornella Bucolo, Pia Davico, Daniela Miron, Claudio Rabino
Rivolto agli studenti dei Corsi di laurea Magistrale di Architettura e Design del Politecnico di Torino
Gli esiti del workshop verranno esposti in una mostra che si terrà al Castello del Valentino (data da definire) e a Pavarolo il 25 giugno 2023
sabato 06 e domenica 07 maggio (15:30 - 19:00) due giornate inaugurali a ingresso libero
domenica 14 maggio Cammina Pavarolo - escursione organizzata in collaborazione con Strade di Colori e Sapori - progetto Cammino Don Bosco con il supporto di Nord Walking
Info camminata Info camminata del 14 maggio a Pavarolo
domenica 25 giugno chiusura mostra e chiusura workshop
========================
L’esposizione a Pavarolo segue le mostre che hanno omaggiato il lavoro di Francesco Casorati nel 2022, tra cui quella organizzata dal Comune di Cervo Ligure nell’Oratorio di Santa Caterina, con testo critico di Marco Vallora, e l’antologica promossa dal Comune di Carmagnola presso Palazzo Lomellini, curata da Elena Pontiggia.
“Nel grande corpus di opere realizzate da Francesco Casorati, ho rintracciato e seguito un fil rouge di influenza surrealista, che si evidenzia particolarmente nel suo periodo finale. Come se, con la maturità avanzata, avesse raggiunto una libertà e una visionarietà che fecero prendere il volo alla sua pittura, smaterializzandone i confini e le definizioni. Come in uno specchio che venga attraversato”, racconta così la mostra la curatrice e critica d’arte, Olga Gambari.
Francesco era legatissimo al borgo collinare, residenza estiva della sua famiglia dagli anni Trenta del Novecento – diffusa tra lo Studio Museo Felice Casorati e gli spazi di Emporium Project: Casa Casorati e la Torre Campanaria, il pubblico potrà ammirare una personale dell’artista con le sue opere più recenti, che presentano messe in scena, teatrini, stanze dei giochi, scatole magiche e creazioni di origami in carta, sospese a fili, appoggiate a piedistalli. Navi, uccelli, cavallini, insetti, città.
La scelta della curatrice è stata quella di concentrarsi su alcuni nuclei di opere particolarmente simbolici: “Rappresentativi di un’intuitività di natura anche surrealista, certamente non riferibile a una adesione al movimento storico, ma alla condivisione di uno spirito affine che evocava dimensioni fuori dal tempo, legate a profondità oniriche e psicoanalitiche, ad oggetti decontestualizzati e risemantizzati, e spesso perturbanti, al sovvertimento di binomi come sopra/sotto, cielo/mare, realtà/simulacro. D’altronde amava molto René Magritte quanto Alberto Savinio. Casorati era spontaneamente un raffinato, colto artista surrealista, dalla natura cerebrale e controllata, programmatica, con una rarefazione che teneva a freno la briglia sciolta della fantasia in rappresentazioni del silenzio, metafisiche, giocate sulla bidimensionalità, dalla pulsazione meditativa”, sottolinea Gambari.
Francesco Casorati (Torino, 1934-2013), figlio dei pittori Felice Casorati e Daphne Maugham, allestisce nel 1954 la sua prima personale alla Galleria del Sole, a Milano. Espone alla Biennale di Venezia nel 1956 e poi, con una sala personale di grafica, nel 1962. Partecipa nel 1955 alla mostra di “60 maestri del prossimo trentennio” a Prato e al IX premio internazionale Lissone, alla rassegna “Francia Italia” nel 1957, alla Quadriennale romana nel 1959 e nel 1966. Il lavoro dei decenni successivi si manifesta in una lunga serie di mostre personali in gallerie nazionali e internazionali. Sue mostre antologiche sono state allestite a Palazzo Robellini di Acqui Terme nel 1982, a Palazzo dei Diamanti di Ferrara nel 1985, al Battistero di S Pietro ad Asti nel 1991, alla Sala Bolaffi di Torino, a cura della Regione Piemonte, nel 2000, nel Palazzo dei Sette ad Orvieto nel 2003, al Museo civico d’arte contemporanea di Mombercelli nel 2004, a Casa Felicita a Cavatore nel 2010, a Villa Vallero a Rivarolo nel 2011. Dopo la sua morte, avvenuta nel febbraio 2013, l’opera incisoria sarà esposta ad Alessandria presso il Gabinetto delle Stampe antiche e moderne nel 2015 e nel 2016 all’Istituto Centrale per la Grafica a Roma; quella pittorica a Milano, nella galleria Avanguardia Antiquaria, e nel 2022 nell’Oratorio di Santa Caterina a Cervo Ligure, promossa dal Comune, e a Palazzo Lomellini a Carmagnola, con una mostra antologica curata da Elena Pontiggia. Accanto alla pittura, fondamentale è la sua l’attività grafica, calcografica e litografica. Parallelamente all’attività artistica, Francesco Casorati si è dedicato all’insegnamento sia al Liceo artistico di Torino sia all’Accademia Albertina.
Olga Gambari è curatrice indipendente, critica d’arte e giornalista. Collabora con “La Repubblica” e “Il Giornale dell’Arte”. È stata direttrice artistica di “The Others Art Fair”, del festival internazionale di arte indipendente “Nesxt” e direttrice responsabile del progetto editoriale artesera.it. Nel 2021 ha diretto Paratissima. Insegna Storia dell’arte contemporanea e Fenomenologia delle arti contemporanee allo IED-Istituto Europeo di Design. Ha curato mostre e progetti artistici multidisciplinari. È in uscita il romanzo “Il nome segreto” per Miraggi Editore.
La mostra è realizzata dal Comune di Pavarolo, in collaborazione con l’Archivio Casorati e l’Associazione Plug IN. Con il sostegno del Comune di Pavarolo, dell’Archivio Casorati, della Regione Piemonte.
Informazioni pratiche:
Lo STUDIO MUSEO FELICE CASORATI è in via del Rubino 9, a Pavarolo (TO) mentre gli altri spazi espostivi dell’Emporium Project sono lungo via Maestra, CASA CASORATI, in via Maestra 31, e la TORRE CAMPANARIA.
La mostra è a ingresso libero e aperta al pubblico tutte le domeniche pomeriggio, dalle 15:00 alle 18:30, sino a domenica 25 giugno.
Per scuole e gruppi di minimo 12 persone, visite, su appuntamento, anche durante la settimana. Prenotazioni turismo@comune.pavarolo.to.it.
Info: museocasoratipavarolo@gmail.com / turismo@comune.pavarolo.to.it
www.comune.pavarolo.to.it /www.pavarolo.casorati.net
Ufficio Stampa Loris Gherra – T. 334/1124914 – E-mail loris.gherra@gmail.com
Video
Galleria fotografica
22/10/2016 -Apre al pubblico lo studio di Felice Casorati a Pavarolo
Pavarolo, 22 ottobre 2016 – “Aprire le finestre e fare entrare aria nella mia pittura” , così diceva Felice Casorati (1883-1963) del suo studio di Pavarolo, in via del Rubino 9, sulla collina torinese, attiguo alla casa che divenne dai primi anni Trenta dimora estiva della famiglia Casorati.
Pavarolo, 22 ottobre 2016 – “Aprire le finestre e fare entrare aria nella mia pittura” , così diceva Felice Casorati (1883-1963) del suo studio di Pavarolo, in via del Rubino 9, sulla collina torinese, attiguo alla casa che divenne dai primi anni Trenta dimora estiva della famiglia Casorati.
Dal 22 ottobre 2016 lo Studio, che dal 1931 fu luogo di ispirazione per l'artista e per sua moglie Daphne Maugham, apre al pubblico per volontà dell'amministrazione comunale di Pavarolo e della famiglia Casorati, che esaudisce così il desiderio del figlio Francesco. A inaugurare questo spazio, una mostra dal titolo “Felice Casorati. Opere Grafiche” Da allora si susseguono in rapida e continua successione eventi, conferenze, laboratori, residenze d'artista e mostre di interesse locale ed internazionale.
Galleria video
Numero video: 10
Progetto di riqualificazione del centro storico con particolare attenzione al recupero estetico e funzionale dell'antico pozzo e degli abbeveratori da esso alimentati.

Filmato della visita al piccolo borgo di Pavarolo sulle colline torinesi. Un percorso tra il suo castello medievale, le strade, la chiesa di Santa Maria dell'Olmo, lo studio museo di Felice Casorati.
Allegati
Documenti
Link
A cura di
Con l'App è meglio!
Sapevi che puoi leggere questo Avviso anche sull'App ufficiale del comune?
Ultimo aggiornamento pagina: 25/03/2024 00:20:59