Descrizione
Il Comune di Pavarolo e l’Archivio Casorati
presentano THE BEGINNING
Le opere di Luisa Rabbia in dialogo con Huma Bhabha, Ross Bleckner, Gianni Caravaggio, Mario Diacono, Jason Dodge, Scott Grodesky, Jannis Kounellis, Piero Manzoni, Claudio Parmiggiani e Beatrice Pediconi
a cura di David Dixon e Archivio Casorati
in collaborazione con Collezione Maramotti, Reggio Emilia, Collezione Francesca Lavazza, Torino, Peter Blum Gallery, New York, Galleria Giorgio Persano, Torino
coordinamento mostra Francesca Solero
Terzo appuntamento del progetto GRAND TOUR – Viaggio tra le collezioni italiane
presentano THE BEGINNING
Le opere di Luisa Rabbia in dialogo con Huma Bhabha, Ross Bleckner, Gianni Caravaggio, Mario Diacono, Jason Dodge, Scott Grodesky, Jannis Kounellis, Piero Manzoni, Claudio Parmiggiani e Beatrice Pediconi
a cura di David Dixon e Archivio Casorati
in collaborazione con Collezione Maramotti, Reggio Emilia, Collezione Francesca Lavazza, Torino, Peter Blum Gallery, New York, Galleria Giorgio Persano, Torino
coordinamento mostra Francesca Solero
Terzo appuntamento del progetto GRAND TOUR – Viaggio tra le collezioni italiane
La mostra resterà aperta tutti i sabato e domenica dalle 15.00 alle 18.00
dal 29 settembre al 3 novembre
OPENING | sabato 28 settembre, ore 16,30
Per il terzo appuntamento del progetto GRAND TOUR – Viaggio tra le collezioni italiane, Studio Museo Felice Casorati è lieto di annunciare The Beginning, mostra che mette in dialogo la produzione di Luisa Rabbia con le opere degli artisti Huma Bhabha, Ross Bleckner, Gianni Caravaggio, Mario Diacono, Jason Dodge, Scott Grodesky, Jannis Kounellis, Piero Manzoni, Claudio Parmiggiani e Beatrice Pediconi.
The Beginning, a cura di David Dixon e Archivio Casorati, realizzata dal Comune di Pavarolo in collaborazione con Archivio Casorati, Collezione Maramotti (Reggio Emilia), Collezione Francesca Lavazza (Torino), Peter Blum Gallery (New York), e Galleria Giorgio Persano (Torino) aprirà al pubblico sabato 28 settembre e sarà visitabile fino al 3 novembre 2024.
La mostra ha preso forma a partire da due importanti dipinti di Luisa Rabbia, NorthEastSouthWest (2014, Collezione Maramotti) e Birth (2017, Collezione Francesca Lavazza), a partire dai quali sono state selezionate opere di artisti internazionali storici e contemporanei provenienti dalla Collezione Maramotti (Reggio Emilia), scelti con l’obiettivo di evocare e amplificare la dimensione cosmica e la riflessione sul concetto di origine, apparizione e direzione espressa nelle opere dell’artista secondo una visione multiforme, dal terrestre al celeste. Il titolo, The Beginning, rimanda in parte al territorio torinese quale luogo di origine di Luisa Rabbia che dal 2000 vive e lavora a New York.
L’esposizione si sviluppa in tre sedi, lo spazio museale dello Studio Museo Felice Casorati, un’area della Casa Casorati e uno spazio espositivo sotto la torre campanaria di Pavarolo.
Se il lavoro di Rabbia stabilisce il tono della mostra, questa disposizione insolita degli spazi espositivi ne definisce il ritmo: lo spettatore è invitato a scegliere il luogo da cui iniziare a visitare l’esposizione perché non esiste un unico inizio ma tanti inizi possibili: dal giardino, in connessione con la natura e i desideri cosmici; dalla torre campanaria, in una stanza simile a un grembo; dallo studio di Casorati, (lo studio dell’artista), inteso come luogo di rinnovamento e scoperta. Il visitatore intraprende un viaggio fisico e concettuale tra gli spazi e i dilemmi che le opere collettivamente sollevano.
L’esposizione si inserisce nel progetto GRAND TOUR – Viaggio tra le collezioni italiane, ideato dallo Studio Museo Felice Casorati, che intende mettere in dialogo opere provenienti da diverse collezioni all’interno degli spazi fortemente connotati e vissuti da Felice Casorati, come il suo studio e la sua casa a Pavarolo.
Le prime due edizioni hanno visto la collaborazione con la Collezione Giuseppe Iannaccone di Milano in un confronto tra Antonietta Raphael, Cindy Sherman e Kiki Smith sul tema dell’autoritratto femminile (2022), e con un progetto di dialogo tra opere di Scipione e una serie di artisti delle generazioni successive, dedicato al tema della visionarietà, nel 2023.
In occasione della mostra, inoltre, Studio Museo Felice Casorati riattiva il progetto Emporium Project che espande le attività del museo anche fuori dai suoi spazi espositivi con alcune residenze artistiche a cura di Francesca Solero. Dopo Hilario Isola (2018), Julie Polidoro e Gosia Turzeniecka (2019), Manuele Cerutti e Francesca Ferreri (2020), anche Luisa Rabbia torna nei suoi luoghi d’origine per una residenza che si concretizza nella realizzazione delle opere esposte nella torre campanaria.
INFORMAZIONI PRATICHE
OPENING | sabato 28 settembre, ore 16,30
Per il terzo appuntamento del progetto GRAND TOUR – Viaggio tra le collezioni italiane, Studio Museo Felice Casorati è lieto di annunciare The Beginning, mostra che mette in dialogo la produzione di Luisa Rabbia con le opere degli artisti Huma Bhabha, Ross Bleckner, Gianni Caravaggio, Mario Diacono, Jason Dodge, Scott Grodesky, Jannis Kounellis, Piero Manzoni, Claudio Parmiggiani e Beatrice Pediconi.
The Beginning, a cura di David Dixon e Archivio Casorati, realizzata dal Comune di Pavarolo in collaborazione con Archivio Casorati, Collezione Maramotti (Reggio Emilia), Collezione Francesca Lavazza (Torino), Peter Blum Gallery (New York), e Galleria Giorgio Persano (Torino) aprirà al pubblico sabato 28 settembre e sarà visitabile fino al 3 novembre 2024.
La mostra ha preso forma a partire da due importanti dipinti di Luisa Rabbia, NorthEastSouthWest (2014, Collezione Maramotti) e Birth (2017, Collezione Francesca Lavazza), a partire dai quali sono state selezionate opere di artisti internazionali storici e contemporanei provenienti dalla Collezione Maramotti (Reggio Emilia), scelti con l’obiettivo di evocare e amplificare la dimensione cosmica e la riflessione sul concetto di origine, apparizione e direzione espressa nelle opere dell’artista secondo una visione multiforme, dal terrestre al celeste. Il titolo, The Beginning, rimanda in parte al territorio torinese quale luogo di origine di Luisa Rabbia che dal 2000 vive e lavora a New York.
L’esposizione si sviluppa in tre sedi, lo spazio museale dello Studio Museo Felice Casorati, un’area della Casa Casorati e uno spazio espositivo sotto la torre campanaria di Pavarolo.
Se il lavoro di Rabbia stabilisce il tono della mostra, questa disposizione insolita degli spazi espositivi ne definisce il ritmo: lo spettatore è invitato a scegliere il luogo da cui iniziare a visitare l’esposizione perché non esiste un unico inizio ma tanti inizi possibili: dal giardino, in connessione con la natura e i desideri cosmici; dalla torre campanaria, in una stanza simile a un grembo; dallo studio di Casorati, (lo studio dell’artista), inteso come luogo di rinnovamento e scoperta. Il visitatore intraprende un viaggio fisico e concettuale tra gli spazi e i dilemmi che le opere collettivamente sollevano.
L’esposizione si inserisce nel progetto GRAND TOUR – Viaggio tra le collezioni italiane, ideato dallo Studio Museo Felice Casorati, che intende mettere in dialogo opere provenienti da diverse collezioni all’interno degli spazi fortemente connotati e vissuti da Felice Casorati, come il suo studio e la sua casa a Pavarolo.
Le prime due edizioni hanno visto la collaborazione con la Collezione Giuseppe Iannaccone di Milano in un confronto tra Antonietta Raphael, Cindy Sherman e Kiki Smith sul tema dell’autoritratto femminile (2022), e con un progetto di dialogo tra opere di Scipione e una serie di artisti delle generazioni successive, dedicato al tema della visionarietà, nel 2023.
In occasione della mostra, inoltre, Studio Museo Felice Casorati riattiva il progetto Emporium Project che espande le attività del museo anche fuori dai suoi spazi espositivi con alcune residenze artistiche a cura di Francesca Solero. Dopo Hilario Isola (2018), Julie Polidoro e Gosia Turzeniecka (2019), Manuele Cerutti e Francesca Ferreri (2020), anche Luisa Rabbia torna nei suoi luoghi d’origine per una residenza che si concretizza nella realizzazione delle opere esposte nella torre campanaria.
INFORMAZIONI PRATICHE
Luoghi espositivi:
Studio Museo Felice Casorati | Via del Rubino 9, Pavarolo (To)
Casa Casorati | via Maestra 31, Pavarolo (To)
Torre campanaria | via Maestra 2, Pavarolo (To)
La mostra resterà aperta il sabato e domenica dalle 15.00 alle 18.00 dal 29 settembre al 3 novembre
Per gruppi e scuole è possibile prenotare visite su appuntamento: turismo@comune.pavarolo.to.it
Casa Casorati | via Maestra 31, Pavarolo (To)
Torre campanaria | via Maestra 2, Pavarolo (To)
La mostra resterà aperta il sabato e domenica dalle 15.00 alle 18.00 dal 29 settembre al 3 novembre
Per gruppi e scuole è possibile prenotare visite su appuntamento: turismo@comune.pavarolo.to.it
Progetto realizzato con il sostegno di:
Comune di Pavarolo
Regione Piemonte
Fondazione CRT
Fondazione Comunità del chierese
Archivio Casorati
Collezione Maramotti
Collegione Francesca Lavazza
Peter Blum Gallery New York
Giorgio Persano Galleria d'arte a Torino
I n f o
museocasoratipavarolo@gmail.com
I n f o
museocasoratipavarolo@gmail.com
turismo@comune.pavarolo.to.it
Ufficio Stampa
Lara Facco P&C
Via della Moscova 18, 20121, Milano
Lara Facco | Tel. +39 349 2529989 | E-mail: lara@larafacco.com
Claudia Santrolli | Tel. +39 339 7041657 | E-mail: claudia@larafacco.com
Alessandro Ulleri | Tel +39 3287728422 | E-mail: alessandro@larafacco.com
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Alessandro Ulleri | Tel +39 3287728422 | E-mail: alessandro@larafacco.com
Galleria fotografica
22/10/2016 -Apre al pubblico lo studio di Felice Casorati a Pavarolo
Pavarolo, 22 ottobre 2016 – “Aprire le finestre e fare entrare aria nella mia pittura” , così diceva Felice Casorati (1883-1963) del suo studio di Pavarolo, in via del Rubino 9, sulla collina torinese, attiguo alla casa che divenne dai primi anni Trenta dimora estiva della famiglia Casorati.
Pavarolo, 22 ottobre 2016 – “Aprire le finestre e fare entrare aria nella mia pittura” , così diceva Felice Casorati (1883-1963) del suo studio di Pavarolo, in via del Rubino 9, sulla collina torinese, attiguo alla casa che divenne dai primi anni Trenta dimora estiva della famiglia Casorati.
Dal 22 ottobre 2016 lo Studio, che dal 1931 fu luogo di ispirazione per l'artista e per sua moglie Daphne Maugham, apre al pubblico per volontà dell'amministrazione comunale di Pavarolo e della famiglia Casorati, che esaudisce così il desiderio del figlio Francesco. A inaugurare questo spazio, una mostra dal titolo “Felice Casorati. Opere Grafiche” Da allora si susseguono in rapida e continua successione eventi, conferenze, laboratori, residenze d'artista e mostre di interesse locale ed internazionale.
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Ultimo aggiornamento pagina: 04/12/2024 23:37:43